Sudore , imprecazioni e risate. Il rock and roll e’ roba
per legno e corde d’acciao, e’ roba da
garretti forti The Glory of Love e stato registrato dal vivo in solo un giorno
sul grande palco del Mamo Creativity Center , almeno per quello che riguarda le
tracce strumentali. Il resto lo abbiamo fatto a casa .
In principio e’ stato il calcio, non le chitarre, vissuto
su quello sterrato polveroso in fondo a via Gnoli quasi a ridosso del burrone e della fogna a cielo aperto . Prima di incrociare accordi e ritmi io
Carlo e Sandro abbiamo preso e dato
calci , ingoiato e sputato terra, cercato invano il cross perfetto, e
capito che sia che tu vinca o perda devi metterci comunque il coraggio, il cuore e la faccia , nei campetti di
periferia come su un palco Molto presto sarebbe arrivato Marco con in dote il
suo bagaglio punk , la sua determinazione
e la sua capacità di guardare lontano, piu’ lontano di noi Se dovessi
raccontare con un fotogramma cosa significa essere nella band non avrei dubbi :
quattro ragazzi che a forza di braccia
issano un maledetto piano verticale su
per le strette scale di un qualsiasi maledetto locale.
Fa eccezione la title track arrivata a tempo quasi
scaduto e terminata cosi come la sentite
in una lunga e folle serata, chiusi nel garage di Mariano, cercando
ispirazione l’uno negli occhi dell’altro .
Con noi ci sono Angelo Olivieri che ci ha regalato un
magnifico solo di tromba su Nobody will love you the way i love you , Maurizio
Moricci a cui dobbiamo tutto cio che non e’ due-chitarre-basso-batteria su Just
a fool to cry e Mariano Coggi , praticamente ovunque , con i suoi
insostituibili organi e a pieno titolo uno di noi Patrizio Porri si è occupato
di ottimizzazione file, mix & mastering oltre ai mille buoni consigli ed
alla bellissima parte di chitarra che impreziosisce I sing the Glory of Love .
DelGado
Max Di Stefano voce , chitarre , armonica
Carlo Maccheroni voce, chitarre
Marco Barbizzi voce , basso
Alex Strano voce , batteria
Mariano Coggi organo , piano
